Sono le quattordici e trenta di una domenica pomeriggio e sto scendendo sotto terra in un piccolo ambiente fumoso illuminato solo da una fioca luce verde al neon. Ciò che vi sto descrivendo é lo studio di Davide Longhi, producer milanese, in arte DAV.

DAV
Davide ormai fa il produttore da sei anni ma prima, all’interno del panorama musicale, era inserito come dj. Il nome d’arte DAV proviene da quel periodo «DAV è come mi chiamano tutti, è identificativo, sono tre lettere, sono sempre stato DAV sin dal periodo delle discoteche».
In quel periodo Davide ha suonato per grandi eventi e locali come l’Overmind e il Limelight. Se non siete di Milano o non siete della nostra stessa generazione probabilmente questi nomi non vi diranno molto ma quando noi eravamo al liceo erano entrambe due realtà importanti. Ogni festività scolastica coincideva con un evento overmind o con una serata al Limelight.
Fun fact: il limelight è stato chiuso diverso tempo fa ed è diventato un supermercato.
PRODUZIONE
Ora DAV non suona più, mi dice di aver smesso perchè ha sentito l’esigenza di produrre la sua musica ed identificarsi in qualcosa «Suonando in discoteca sentivo che le persone capivano quello che facevo ma non si ricordavano di me per la musica, mi potevano ricordare solo per l’immagine.Ho abbandonato il djeing e mi sono dedicato alla produzione. Se dovessi tornare a suonare vorrei farlo con la mia musica»

Ad inserire DAV nella prima realtà studio è stato Tisci (ndr.Vittorio Tomaselli), produttore musicale che ha introdotto Davide anche alla produzione grazie all’ambiente del Karmadillo Studio. Proprio nello stesso contesto Dav ha avuto modo di migliorare la sua visione di come ascoltare e fare musica grazie al contatto diretto con Danti (ndr. Daniele Lazzarin). Ed è stato proprio questo lavoro che ha permesso a Davide di capire la strada che voleva intraprendere «Il periodo in cui ho capito che volevo fare solo musica è stato quello del Karmadillo. Studiavo scienze naturali, i voti ce li avevo, ma ho mollato perchè sentivo il bisogno di dedicarmi ad altro».

Un’altra importante influenza è stata quella di Maximilian Agostini, attuale collaboratore e prima maestro di piano di Davide «lui mi ha dato una grande visione di cosa è la musica, mi ha spiegato molte cose a livello armonico, mi ha fatto capire il gusto della musica, come il fatto di ascoltare dei dettagli che possono sembrare superflui ma che in realtà nel complesso fanno la differenza».
Attualmente DAV lavora con The Hills Production.
Questo servizio è stato interamente realizzato con abiti e accessori di seconda mano, si ringrazia Indaco second hand per la partecipazione.
MODEL Davide Longhi
PHOTO Edoardo Anastasio
STYLIST Cecilia Cottafavi
TEXT Cecilia Cottafavi