5 CAPI VINTAGE DA AVERE NELL’ARMADIO

1. LA CAMICIA BIANCA

Avere una camicia bianca nell’armadio è il punto di partenza per ogni guardaroba che si rispetti. Non importa quale sia il vostro stile, questo capo ci deve essere. Il mio consiglio è di comprarla vintage per la purezza del materiale e la conseguente maggior durevolezza. Inoltre è un capo che seppur considerato molto semplice trova nel mondo vintage diverse sfumature. Troverete dalle classiche camicie in cotone a quelle in seta con colletti ricamati a mano. Sta a voi scegliere qual è la camicia che fa per voi. 

  • Quando metterla: per andare a lavoro, per un’uscita con gli amici, per un appuntamento, per una serata elegante. La camicia bianca si adatta ad ogni stile a seconda di come viene abbinata. É estremamente versatile. 
  • Come metterla: con i jeans, con una gonna, con dei pantaloni con le pence, con dei pantaloni a costine. Per diversificare il look potete aggiungere un colletto, un foulard di seta o un gilet. Per completare l’outfit utilizzate un blazer.
  • I materiali da preferire: cotone, seta, viscosa.

2. UN PAIO DI JEANS

É il 1853 quando Levi Strauss arriva in America e incomincia la produzione di abiti da lavoro per minatori, abiti che prendono col tempo il nome di blue jeans. Ad inizio ‘900 oltre alla Levi Strauss & co. vediamo la produzione di questi capi da una moltitudine di aziende tra cui le ancora note Lee Company e Blue Bell Overall Company (conosciuta poi come Wrangler). Ad ogni modo a far diventare i blue jeans un fenomeno di massa ci pensa hollywood prima negli anni ’30 con i film western e poi a partire dagli anni ’50 grazie alle interpretazioni di Marlon Brando (Il selvaggio, 1953) James Dean (Gioventù Bruciata, 1955) e Marylin Monroe (Gli spostati, 1961). Questo intramontabile capo va comprato vintage per due motivi in particolare: 

1) La produzione di un paio di jeans comporta l’utilizzo di 9500l di acqua, l’equivalente che una persona beve in tre anni. 

2) I jeans prodotti oggi hanno una grammatura inferiore del Denim il che significa minor tenuta del calore e rischio rottura/strappamento molto elevato.

  • Quando metterli: in qualsiasi occasione casual ma anche di sera per un look casual-chic
  • Come metterli: con una t-shirt, con una camicia, con un top o anche con solo un gilet. I jeans si matchano con tutto. 

Consiglio di seguire @sophiacolpiacca (proprietaria di fatmamavintage) e vedere le sue storie in evidenza sui levi’s.

Vi lascio anche il link ad un articolo di Dress the change su come vengono prodotti i jeans e sul danno ambientale che comporta leggi articolo 

3. UN CAPPOTTO CLASSICO (color cammello o blu)

Tutti dovrebbero avere nell’armadio un cappotto classico, si adatta a qualsiasi outfit e lo rende più raffinato. Comprarlo vintage consente di avere un buon materiale ad un prezzo economico. É indispensabile che il cappotto abbia una percentuale molto alta di lana o cashmere altrimenti non terrà caldo durante l’inverno. Consiglio di acquistarlo color cammello o blu perchè sono due colori molto classici e che si adattano a tutti gli outfit. 

  • Quando metterlo: in qualsiasi occasione dall’autunno alla primavera (non compresa).
  • Come metterlo: con qualsiasi outfit (magari non con la tuta, ma sapete che non considero la tuta un outfit).
  • I materiali da preferire: lana e cashmere.

4. UN TRENCH 

Il nome completo di questo indumento è “trench coat” che significa “cappotto da trincea”. Nasce infatti come capo per i soldati al fronte, non è ad oggi chiaro quale sia stata la prima ditta di produzione ma di certo tra i candidati alla produzione del modello che conosciamo ancora oggi ci sono Aquascutum e Burberry. Il trench è l’alternativa perfetta al cappotto casual per le mezze stagioni. Quando si toglie il cappotto si mette il trench. Consiglio gli stessi colori che ho indicato per il cappotto per la loro classicità e la maggiore possibilità di utilizzo. 

  • Quando metterlo: in qualsiasi occasione durante le mezze stagioni
  • Come metterlo: con qualsiasi outfit
  • I materiali da preferire: cotone

5. UN FOULARD DI SETA

Il Foulard di seta non è un accessorio indispensabile ma è molto utile per dare una svolta ai look semplici. Sceglierne uno vintage significa trovarlo ad un prezzo abbordabile. Consiglio di comprarlo di seta per poterlo utilizzare in ogni stagione. Io personalmente utilizzo dei foulard-sciarpa anche durante le sere estive quando il vento del mare rischia di far venire fastidi alla gola.

  • Quando metterlo: in qualsiasi stagione 
  • Come metterlo: abbinato a camicia e pantaloni, con lunghi vestiti bohémienne e anche con i blazer
  • I materiali da preferire: seta

L’articolo si conclude qui, alla prossima.